Sentiero Attrezzato dell'Anglone e Sentiero Attrezzato degli Scaloni, Dro
Via Ferrata F / Facile, sentieri utilizzati per l'anello escursionistico delle Cavre a Dro.
Descrizione breve: questi due sentieri attrezzati, permettono di superare la parete rocciosa che sovrasta l'abitato di Dro e di compiere un interessante percorso ad anello che passa per la zona del Crozolam.
- Introduzione
- Descrizione
- Informazioni
Introduzione
Destinatari: percorso breve e con poco dislivello, ma non banale. I tratti attrezzati sono facili. La presenza di diversi tratti di sentiero esposti e non protetti e di qualche canale detritico, lo rende adatto solo ad escursionisti esperti.
Storia: si tratta di un percorso realizzato per valorizzare due antichi sentieri che collegavano il paese di Dro e la frazione di Ceniga, alla zona montagnosa soprastante "Coste dell'Anglone" e S. Giovanni al Monte. Successivamente l'associazione Crozolam ha deciso di creare il Percorso Alle Cavre, per valorizzare e ricordare l'importanza che questi luoghi avevano per il sostentamento delle popolazioni locali. Le Cavre erano quei cavalletti che sostenevano i cavi delle vecchie teleferiche, adibite al trasporto a valle del legname.
Paesaggi: panorami sull'abitato di Dro e sulla Valle del Sarca.
Ambiente e natura: è molto interessante da vedere, come le popolazioni erano costrette a sfruttare ogni possibilità di collegamento, anche se ciò, costringeva a passare su erte pareti rocciose rischiando la vita. La macchia è quella mediterranea che si mescola con boschi cedui.
Luoghi storici: lo stesso percorso, le Cavre ed i resti dei ricoveri che la popolazione locale utilizzava.
Descrizione
Partenza/arrivo: poiché il percorso è fruibile in entrambi i sensi avremo:
. possibilità di parcheggiare comodamente, al centro sportivo di Oltra a Dro. Si accede al centro, andando dall'abitato sulla vecchia strada un po' a nord. In questo caso si inizia con il Sentiero dell'Anglone.
. Possibilità (meno comoda) di parcheggiare a Ceniga, nella zona a sud della frazione, in prossimità del Ponte Romano. In questo caso si inizia con il Sentiero degli Scaloni
.
Percorso: dal parcheggio di Oltra (170), scendiamo un po' ad imboccare il sentiero dell'Anglone, saliamo passando per la Cavra del Vincenzo (355), passiamo per Località Lastoni (445), e poco dopo la Cavra delle Gere Longhe, arriviamo in Località Crozolam, dove troviamo il bel Bivacco omonimo. Dal bivacco, passando per le fonti Albi e per i ricoveri, arriviamo al Dos Tondo (507). Dal Dos Tondo scendiamo il suggestivo Sentiero degli Scaloni, arriviamo a Ceniga e per comoda forestale rientriamo a Dro in Loc. Oltra.
Oppure al contrario se partiamo da Ceniga
.
Ferrate:
. Sentiero dell'Anglone: supera la parete sfruttando tutti i punti deboli offerti dalla parete (camini, cenge, canali, ecc.), a volte i tratti sono scavati nella roccia con scalpello. E' un percorso facile, dove i tratti attrezzati ci offrono un ottima sicurezza. Presenta tratti esposti non attrezzati e subdoli, in cui i precipizi sono nascosti in parte dalla vegetazione ed una scivolata potrebbe avere esiti letali.
. Sentiero degli Scaloni: supera la parete sfruttando in parte i punti deboli offerti dalla parete (camini, cenge, canali, ecc.), a volte i tratti sono scavati nella roccia, a volte, dove non esisteva altra soluzione, sono stati infissi nella roccia dei fittoni, su cui sono state appoggiate delle scale di legno. E' un percorso facile, dove i tratti attrezzati ci offrono un ottima sicurezza. Presenta tratti esposti non attrezzati e subdoli, in cui i precipizi sono nascosti in parte dalla vegetazione ed una scivolata potrebbe avere esiti letali. Diversi tratti, dove la roccia è liscia e ricoperta di sedime, sono particolarmente pericolosi per le scivolate.
Condizioni: il percorso è in buone condizioni per un escursionista esperto. E' ben segnalato ed i sentieri sono puliti. L'ultimo intervento sulle attrezzature è recente su entrambi i sentieri e per questo sono in ottimo stato, sono state rifatte anche le scale degli Scaloni.
Varianti: si può percorrere in entrambe le direzioni.
Consigli
Quando: il percorso, svolgendosi a bassa quota, è praticabile tutto l'anno. In estate direi di andare solo al mattino presto ed in giornate non troppo calde. In inverno è da evitare quando nevica a bassa quota.
Altro: per quello che riguarda l'attrezzatura è quella standard per percorsi EEA.
Difficoltà
Sono quelle classiche di un percorso per escursionisti esperti, con difficoltà del tratto attrezzato F = Facile: poco esposta e poco impegnativa. Il resto del tracciato, sui due sentieri di salita/discesa, ha difficoltà EE = Escursionisti Esperti. Quindi, la difficoltà di questo percorso è soprattutto nei tratti non attrezzati. Il tratto di collegamento alto, tra i due sentieri di salita/discesa, ha difficoltà T = Turistica, come il tratto di rientro alla fine della discesa.
Pericoli
I pericoli lungo il percorso, sono quelli classici di un itinerario attrezzato, esposto e soggetto a caduta sassi, uniti a quelli di un percorso in parte non attrezzato per Escursionisti Esperti. I tratti non attrezzati, lungo i sentieri che superano la parete, sono subdoli. I pericoli sono presenti sotto forma di: salti di roccia nascosti dalla vegetazione e coni o canali detritici che terminano su salti di roccia. Molta attenzione quindi, soprattutto se accompagnate persone poco esperte o bambini. Questo tipo di pericoli, sono sicuramente i più insidiosi per i meno esperti che non hanno ancora un buon occhio nel valutare le situazioni. Forse un percorso come questo, ritenuto facile, meritava una protezione con cavo più continua ed abbondante, tale da eliminare il passaggio da una situazione molto sicura, dove ci sono i cavi ed uno si assicura col kit, ad una situazione potenzialmente pericolosa, ma poco evidente (per i meno esperti), dove non ci sono i cavi ed uno pensa erroneamente di essere al sicuro. Tenete sempre presente che dove c'è indicato EE / Escursionisti Esperti (quindi sempre quando c'è un tratto attrezzato), anche se c'è poi una declinazione EEA / Facile, l'EE rimane sempre intatto come livello di difficoltà insito nel percorso. Vuol dire che si richiede sempre e comunque: un ottima preparazione ed una molto elevata capacità di valutazione dei pericoli. Quindi, se su questo tipo di percorso, vi fate male o finite nel vuoto, perché non c'era il cavo la colpa è sempre e solo vostra.
Avventura | Storia | ||
Natura | Paesaggi |
Zona: | Monte Casale e Brento |
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Categoria: | Ferrate e sentieri alpinistici |
Difficoltà: | EEA F / Es. Esperti Facile |
Dislivello totale: m. | 820 |
Durata ore: | 3 |
Informazioni generali: -->>> Si raccomanda di prendere sempre visione delle avvertenze <<<--
tipo di percorso: | anello, esposizione in salita: est e sud, in discesa: est e sud | frequenza passaggi: | media, vanno soprattutto scolaresche o gite sociali |
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periodo consigliato: | da ottobre a maggio, evitare: con neve o nel periodo più caldo | stato del percorso: | 2014: ottimi i cavi e gli infissi, buoni i sentieri |
possibilità di ristoro: | a Dro | valore storico: | i sentieri, le Cavre, i ricoveri |
acqua potabile: | alla partenza e al Bivacco Crozolam (bottigliette a 0,50) | valore paesaggistico: | buono, panorama su Dro e sulla Valle del Sarca |
punti d'emergenza: | Bivacco Crozolam, solo come protezione per i temporali | valore naturalistico: | buono, la macchia mediterranea fatta di boschi cedui |
copertura cellulare: | buona | cartografia: | tutte le principali: Alto Garda e Ledro |
Descrizione del percorso:
- Posteggiato al Centro sportivo di Oltra (170), prendiamo la forestale che va verso la parete (presenti indicazioni utili), proseguiamo in leggera discesa ed al primo incrocio con altra forestale andiamo a sinistra, al secondo, ancora a sinistra, arriviamo in breve all'incrocio con il sentiero dell'Anglone.
- All'incrocio, con segnavia 425 "Anglone" iniziamo la salita, inizialmente su sentiero, poi sulla ferrata che ci conduce in breve al bivio della Cavra del Vincenzo.
- Alla Cavra del Vincenzo (355), proseguiamo a sinistra sempre su segnavia 425, fino al prossimo incrocio.
- Arriviamo in località Lastoni (445), lasciamo il sentiero 425 e proseguiamo con segnavia 428B.
- Incontriamo così la Cavra delle Gere Longhe, che precede di poco un bivio, proseguiamo sul tratto di sentiero che va a destra, quello di sinistra porta alla Cavra del Crozolam, da cui poi si può risalire a località Crozolam con un erto sentiero.
- Bivacco Crozolam e vicino incrocio, poco dopo essere passati davanti al bivacco, incrociamo il tornante di una forestale, la seguiamo a destra in salita, sempre sul 428B.
- Al bivio successivo, dove dalla forestale si diparte a sinistra un sentiero con segnavia ed indicazione in verde per Ceniga, prendiamo il sentiero che ci conduce con qualche sali e scendi, passando per le fondi e per i ricoveri, al Dos Tondo.
- Al Dos Tondo (507), dove troviamo i vari segnavia, imbocchiamo in discesa il Sentiero degli Scaloni, segnato 428. Dopo un breve tratto di sentiero inizia il suggestivo percorso attrezzato. Al termine un tratto di sentiero ghiaioso ci condurrà a valle all'incrocio del Maso Lizzone.
- A Maso Lizzone, (150) nei pressi del fiume Sarca, imbocchiamo verso sinistra (nord) la comoda forestale/ciclabile che ci riporta fino al parcheggio.
- Parcheggio di Oltra.