Via Ferrata del Somator, Monte Biaena
Via Ferrata F / Facile , panoramica e facilmente accessibile, ci porta sulla cima del Monte Biaena (1.618).
Descrizione breve: ferrata facile e breve, dal Rifugio Malga Somator (1.310), saliamo lungo il crinale di nord est con la ferrata, fino alla cima del Biaena (s. 673). Poi scendiamo con panoramico sentiero, sul versante est (s. 673), ad imboccare una stradina che ci porta al punto di partenza.
- Introduzione
- Descrizione
- Informazioni
Introduzione
Destinatari: percorso breve e con poco dislivello, circa 300 metri. I tratti attrezzati sono facili. La presenza di tratti di sentiero esposti e non protetti, soprattutto sul rientro, lo rendono adatto solo ad escursionisti abbastanza esperti.
Storia: si tratta di un percorso gestito dalla SAT di Mori, recentemente ammodernato.
Paesaggi: panorami sulla Val di Gresta, sullo Stivo, sul Baldo e sulla Vallagarina.
Ambiente e natura: attraversa dei pregevoli boschi alpini con vegetazione rigogliosa, gli ordinati ripiani coltivati della Valle di Gresta, sono la testimonianza di una florida anche se impegnativa agricoltura di montagna.
Luoghi storici: sulla Cima del Monte Biaena sono presenti molte postazioni delle linee austro-ungariche della I° Guerra Mondiale. Era un presidio strategico per le artiglierie, un punto molto privilegiato da cui si poteva coprire tutto il fronte: dal Garda, passando per il Baldo, fino al Pasubio. Ci sono diversi ricoveri in galleria, l'osservatorio e varie postazioni per i pezzi (due batterie da 90 e una da 120). La capanna è costruita sui resti della teleferica che serviva la zona.
Descrizione
Partenza/arrivo: due sono le strade che portano al Rifugio Malga Somator, dove posteggiamo:
. Saliamo da Loppio in Val di Gresta (se arriviamo con l'autostrada l'uscita è Rovereto Sud), arriviamo fino a Passo Bordala e deviamo a destra per il Rifugio Somator.
. Da Villa Lagarina (se arriviamo con l'autostrada l'uscita è Rovereto Nord), saliamo verso Bordala e Lago di Cei, arrivati a Bordala deviamo a sinistra per il Rifugio Somator.
Percorso: al parcheggio (1.310), è ben visibile il tabellone del percorso con le indicazioni (s. 673). Saliamo con comodo sentiero fin quasi sul crinale. Qui iniziano i tratti attrezzati che alternandosi a tratti di sentiero ci portano fin sulla cima. Nei pressi della Cima, dove c'è la Capanna Biaena, troviamo ampi prati panoramici e i resti delle fortificazioni della I° G.M. Seguendo poi il segnavia 673 scendiamo fino a Loc. Casa Grigolli e da qui, su comoda stradina, rientriamo al parcheggio.
Ferrata: la ferrata del Somator: ci conduce lungo il crinale nord-est del Monte Biaena fin sulla cima. E' un percorso facile, dove i tratti attrezzati ci offrono un ottima sicurezza. Di seguito i tratti attrezzati.
. Breve e facilissima rampa obliqua per accedere al crinale.
. Tratto roccioso facile sulla dorsale.
. Breve e facile salto di roccia.
. Breve canale che ci permette di accedere all'ultimo tratto di crinale. E' l'unico tratto che una volta presentava qualche problema, per l'esposizione e per la verticalità di alcuni passi. Ora è attrezzato integralmente con cavo continuo e per la progressione troviamo anche una decina di staffe. Se affrontato con kit da ferrata non presenta alcun problema.
Condizioni: il percorso è in ottime condizioni per un escursionista esperto e attrezzato. E' ben segnalato ed i sentieri sono puliti. L'ultimo intervento sulle attrezzature è recente e per questo sono in ottimo stato.
Varianti: si può partire, per affrontare questa ferrata, anche dal Ristorante la Baita, prima del Passo di Bordala, andando su comoda stradina fino al Rifugio Somator e poi dalla cima rientrare alla macchina con il sentiero 672 (EE).
Consigli
Quando: il percorso, di media montagna è praticabile solitamente da maggio a novembre. In inverno è da evitare con neve o ghiaccio.
Altro: per quello che riguarda l'attrezzatura è quella standard per percorsi EEA .
Difficoltà
Sono quelle classiche di un percorso per escursionisti esperti, con difficoltà del tratto attrezzato F = Facile: poco esposta e poco impegnativa. Il resto del tracciato, sui due sentieri di discesa, ha difficoltà EE = Escursionisti Esperti . Quindi, le poche insidie di questo percorso sono soprattutto lungo i tratti non attrezzati.
Pericoli
I pericoli lungo il percorso, sono quelli classici di un itinerario attrezzato, esposto e soggetto a caduta sassi, uniti a quelli di un percorso in parte non attrezzato per Escursionisti Esperti (EE). Alcuni brevi tratti non attrezzati, lungo il crinale di salita e la prima parte del sentiero di discesa 673, sono su sentieri che danno su strapiombi, quindi da percorrere con attenzione, soprattutto se accompagnate persone poco esperte o bambini.
Ricordate sempre che su questi percorsi per Esperti, dove non ci sono i cavi ed uno pensa di essere al sicuro, bisogna invece sempre prestare la massima attenzione. Soprattutto qui si nascondono i pericoli.
Sappiate che dove c'è indicato EE / Escursionisti Esperti (quindi quasi sempre quando c'è un tratto attrezzato), anche se c'è poi una declinazione Facile (es: EEA / Facile), l'EE rimane sempre intatto come livello di difficoltà insito nel percorso. Vuol dire che si richiede sempre e comunque: un ottima preparazione ed una molto elevata capacità di valutazione dei pericoli.
Avventura | Storia | ||
Natura | Paesaggi |
Zona: | Monte Stivo (M. Biaena) |
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Categoria: | Ferrate e sentieri alpinistici |
Difficoltà: | EEA F / Es. Esperti Facile |
Dislivello totale: m. | 616 |
Durata ore: | 2 |
Informazioni generali: -->>> Si raccomanda di prendere sempre visione delle avvertenze <<<--
tipo di percorso: | anello, esposizione in salita: est e nord, in discesa: est e sud | frequenza passaggi: | alta, soprattutto nei fine settimana in stagione |
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periodo consigliato: | da maggio a novembre, evitare con neve o ghiaccio | stato del percorso: | 2014: ottimi i cavi e gli infissi, ottimi i sentieri |
possibilità di ristoro: | Rifugio Malga Somator, al parcheggio | valore storico: | le postazioni della I° G. M. sul Monte Biaena |
acqua potabile: | alla partenza presso il rifugio | valore paesaggistico: | alto, Val di Gresta, Stivo, Baldo e Vallagarina |
punti d'emergenza: | Capanna Biaena, solo come protezione per i temporali | valore naturalistico: | buono, boschi di montagna, verdi pascoli, agricoltura montana |
copertura cellulare: | discreta / buona | cartografia: | tutte le principali: Alto Garda e Ledro, oppure Stivo e Bondone |
Descrizione del percorso:
- Dal posteggio al Rifugio Malga Somator (1.310), saliamo seguendo le chiare indicazioni alla ferrata del Somator, s. 673. La seguiamo fino alla cima del Monte Biaena (1.618).
- Dalla cima scendiamo sempre sul 673, nel tratto iniziale un po' esposto, fino alla Loc. Casa Grigolli.
- Da Casa Grigolli (1.310), per comoda stradina asfaltata, andando verso nord, arriviamo in breve al posteggio.
- Posteggio al Rifugio Malga Somator (1.310).