Riserva Naturale delle Tre Cime del Bondone dalle Viote
Escursione: E, per escursionisti, alla Riserva delle Tre Cime del Bondone: Cima Verde, Dosso d'Abramo e Cornetto (2180).
Descrizione breve: questo percorso tematico si svolge nella Riserva Naturale Integrale delle Tre Cime del Monte Bondone. È un percorso in grado di soddisfare anche le attese di escursionisti esigenti poiché si svolge in un contesto ambientale affascinante con panorami suggestivi. Dalle Viote saliamo a Cima Verde (2102) per un ripido sentiero. Attraversiamo poi la cresta che collega Cima Verde a Doss d'Abramo (2140) e passando sul versante nord-ovest del Dos arriviamo alla salita verso il Cornetto (2180), saliti poco sotto la cima scendiamo poi lungo la Costa dei Cavai al punto di partenza.
- Introduzione
- Descrizione
- Informazioni
Introduzione
Destinatari: percorso per camminatori discretamente allenati, poco impegnativo: dislivello di 700 metri, sviluppo di circa dieci chilometri; si svolge principalmente su sentieri. Può essere di soddisfazione, sia per chi è alla ricerca di una bella escursione che occupi mezza giornata sia per chi vuole conoscere questa preziosa Riserva Naturale.
Per i più esperti l'eventuale salita alla cima del Cornetto (EE) consente anche la visita alle postazioni della prima Guerra Mondiale. Il percorso descritto in questa relazione, attraverso la Riserva Naturale Integrale delle Tre Cime del Monte Bondone, corrisponde in parte a quello proposto dai tabelloni tematici. Rispetto a quello dei tabelloni, per ridurre il livello di difficoltà da EE (per esperti)
a E (per escursionisti), è stata tolta la Ferrata del Doss d'Abramo EEA (per esperti con attrezzatura)
e indicata come facoltativa la salita alla Cima del Cornetto EE (per esperti).
In alternativa all'itinerario escursionistico, proposto con questa relazione, è possibile scegliere l'itinerario delle Ferrate del Bondone, difficoltà: EEA
/ PD
, per escursionisti esperti con attrezzatura / poco difficile, proposto in un'altra relazione.
Il livello d'interesse naturalistico di quest'area è molto alto, non è un percorso adatto a chiassose compagnie, va affrontato con attenzione per minimizzare l'impatto sulla flora e sulla fauna.
Storia: la Riserva Naturale Integrale delle Tre Cime del Monte Bondone è stata istituita nel 1968 per tutelare un'area di elevato pregio ambientale che ospita sia una grande varietà di specie floreali, tra cui diversi endemismi e anche qualche rarità, sia una fauna molto ricca e con alcune specie molto importanti. E' entrata a far parte dalla Rete di Riserve del Monte Bondone-Soprassasso che ha riunito in un'unica gestione tutte le aree protette della zona.
Paesaggi: lungo la salita e dalle cime si ha un bel panorama sulla Valle dell'Adige, sulla Valle dei Laghi e su tutte le montagne, dal Brenta alle Dolomiti fino alle Prealpi Venete.
Ambiente e natura: il percorso si svolge lungo lo spartiacque tra la Valle dell'Adige e quella dei Laghi. L'habitat è di alta montagna ed è caratterizzato dalla presenza alle quote più basse di boschi di conifere che salendo lasciano il posto a cespugli subalpini, pascoli pingui e ambienti rupestri.
Luoghi storici: pur non essendo la storia il tema dell'escursione, la Cima del Cornetto (2180)
, che era uno dei punti strategici della Fortezza di Trento, così era chiamata la linea difensiva arretrata che avrebbe dovuto arrestare un eventuale sfondamento delle linee austroungariche, presenta diversi manufatti della Prima Guerra Mondiale: bunker, postazioni d'artiglieria, ricoveri e trincee.
Descrizione
Partenza/arrivo: possiamo salire alle Viote del Bondone da tre versanti: da ovest, dalla Valle di Cavedine, da nord, dalla zona di Sopramonte / Trento, da est, dal paese di Aldeno. Se arriviamo con l'autostrada A 22 da nord l'uscita è Trento Nord, da sud l'uscita è Trento Sud.
Percorso: dal parcheggio delle Viote (1566) andiamo sulla strada asfaltata verso Garniga, in località Fogolari imbocchiamo la forestale con segnavia 636, all'incrocio tra il 636 e il 630B continuiamo sul primo e saliamo a Cima Verde (2102). Attraversiamo poi la panoramica cresta che collega Cima Verde a Doss d'Abramo (2140) e arriviamo alla sella nord-est. Dalla sella, passando sotto le rocce, sul versante nord-ovest del Dos d'Abramo, andiamo alla sella sud-ovest dove ha inizio la salita verso il Cornet (2180). Sotto la cima inizia il sentiero di discesa lungo la Costa dei Cavai che ci riporta al punto di partenza.
L'eventuale salita al Cornet (2180) (le difficoltà e i pericoli presenti in questo tratto richiedono esperienza, difficoltà EE, per escursionisti esperti) avviene seguendo le trincee che circondano la cima, la vetta è molto panoramica.
Tratti particolari: la facoltativa salita alla cima del Cornetto che presenta maggiori difficoltà e pericoli rispetto al resto del percorso.
Condizioni: il percorso è in buone condizioni, i sentieri sono ben mantenuti e le segnalazioni sono sempre abbondanti e chiare.
Varianti: alla partenza, per andare a prendere il sentiero 636 abbiamo due possibilità:
. seguire il percorso su forestale per Malga Albi;
. seguire la strada asfaltata per Garniga fino al bivio in località Fogolari.
Consigli
Quando: il percorso, di medio-alta montagna, è praticabile solitamente da maggio/giugno a novembre. Le fioriture sono particolarmente interessanti da giugno a inizio agosto. In inverno è assolutamente da evitare con neve o ghiaccio.
Altro: per quello che riguarda l'attrezzatura è quella standard per percorsi E, escursionistici .
Difficoltà
Sono quelle classiche di un percorso E, per Escursionisti, soltanto l'eventuale e facoltativa salita alla cima del Cornetto ha difficoltà EE, per Escursionisti Esperti.
Pericoli
I pericoli lungo il percorso, sono quelli classici di un itinerario escursionistico, incontreremo, infatti, punti esposti e soggetti a caduta sassi. L'itinerario va quindi percorso con attenzione, soprattutto se accompagnate persone poco esperte o bambini. Ricordate sempre che su questi percorsi si nascondono diversi pericoli e bisogna essere sempre molto vigili. La frequentazione invernale di questa zona è molto pericolosa: per la presenza di numerosi versanti soggetti a frequenti valanghe e di molti canali ripidi ghiacciati.
Per maggiori dettagli:
Avvertenze Pericoli
e anche:
Pericoli Oggettivi
normalmente presenti in montagna.
Prendere sempre visione:
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Avventura | Storia | ||
Natura | Paesaggi |
Zona: | Stivo - Bondone (M. Bondone) |
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Categoria: | Escursioni in montagna |
Difficoltà: | E / Escursionisti |
Dislivello totale: m. | 1260 |
Durata ore: | 4 |
Informazioni generali: -->>> Si raccomanda di prendere sempre visione delle avvertenze <<<--
tipo di percorso: | anello, esposizione in salita: nord ed est, in discesa: nord | frequenza passaggi: | medio-alta, soprattutto nei fine settimana |
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periodo consigliato: | da maggio/giugno a novembre; evitare con neve o ghiaccio | stato del percorso: | 2014: buoni i sentieri e la segnaletica |
possibilità di ristoro: | bar e ristorante al parcheggio delle Viote | valore storico: | medio, postazioni Prima Guerra M. sulla Cima del Cornetto |
acqua potabile: | presente sulla sella tra Doss d’Abramo e Cornetto | valore paesaggistico: | molto alto, valli e montagne circostanti |
punti d'emergenza: | nessuno | valore naturalistico: | molto alto, flora endemica e rara, boschi di montagna, verdi pascoli |
copertura cellulare: | discreta / buona | cartografia: | tutte le principali: Stivo e Bondone, Kompass: 687 |
Descrizione del percorso:
- Dal posteggio (1566) del Centro delle Viote proseguiamo sulla strada per Garniga, dopo 300 metri arriviamo a un incrocio con strada forestale e deviazione per Malga Albi. Proseguiamo per altri 400 metri fino alla località Fogolari.
- All'incrocio in località Fogolari, presenti indicazioni con segnaletica, andiamo a destra sulla forestale, seguiamo le indicazioni per Malga Albi e sentiero 636 per Cima Verde. Proseguiamo fino all'incrocio con il sentiero 630B.
- All'incrocio tra forestali, dove il segnavia 636 prosegue a destra e il 630B si dirama a sinistra, proseguiamo sul 636 fino a Cima Verde.
- A Cima Verde (2102), poco sotto la cima è presente una palina con segnaletica, saliamo alla cima per osservare il panorama e poi imbocchiamo il sentiero 636 verso il Cornetto. Seguiamo il sentiero lungo la cresta fin nei pressi del Dos d'Abramo.
- Incrocio sella nord-est Dos d'Abramo (2080), è presente una palina con segnaletica, qui s'incrociano i sentieri 636, 638 sentiero del Coraza e il 638A ferrata del Dos d'Abramo. Proseguiamo sul sentiero 636 che costeggia il versante nord-ovest del Doss d'Abramo.
- Incrocio sella sud-ovest Dos d'Abramo, poco prima della Fontana delle Roggiole (2060), il sentiero 636 inizia a salire verso il Cornetto, lo seguiamo.
- Incrocio sotto il Cornetto, quota 2110, con segnaletica 636, 617, 607, siamo sotto la parete nord del Cornetto, il punto più alto del nostro itinerario. All'incrocio prendiamo il sentiero 607 con indicazioni: Costa dei Cavai e Rifugio Viote. Se decidiamo invece di salire alla Cima - Tratto EE, solo per esperti - seguiamo il sentiero che sul versante ovest sale verso le postazioni e le trincee. Con molta prudenza, seguendo qualche traccia, possiamo visitare le postazioni e salire sulla cima con croce. Cima del Cornetto (2180), il panorama spazia in tutte le direzioni e in una bella giornata possiamo osservare le dolomiti, l'Adamello e la Presanella. Iniziamo poi la discesa tornando all'incrocio di quota 2110.
- Incrocio accesso sud alla Torbiera, arrivati sulla forestale, in corrispondenza di un tabellone, seguiamo la segnaletica che porta attraverso la torbiera al parcheggio delle Viote.
- Parcheggio delle Viote.