Sentiero Attrezzato delle Creste della Mughera (1161) da Limone sul Garda
Sentiero Attrezzato EEA / PD, per escursionisti esperti con attrezzatura / poco difficile, percorso sui Monti del Garda che ci conduce a Cima di Mughera (1161). Tracciato della Vertical Extreme.
Descrizione breve: il percorso si svolge in un contesto ambientale unico e offre costantemente affascinati punti panoramici sul lago e su Limone. Da Limone sul Garda saliamo con questo fantastico percorso per esperti, che recentemente è stato in parte attrezzato, tutta la dorsale delle Creste della Mughera. A Cima di Mughera (1161) proseguiamo per i Prati di Guil (1240). Scendiamo passando per Passo Rocchetta (1159) e per le Creste di Reamol, giunti così a Bocca Larici (880) proseguiremo la discesa sul sentiero 122, molto impegnativo, rientriamo così a Limone.
- Introduzione
- Descrizione
- Informazioni
Introduzione
Destinatari: percorso emozionante e impegnativo riservato a escursionisti veramente esperti e allenati. Si tratta di un percorso dove i tratti attrezzati sono solo un ausilio parziale alla sicurezza durante la progressione. I tratti non attrezzati, insidiosi, esposti e potenzialmente pericolosi sono molti, sia in salita sia in discesa. Il percorso segue in salita il tracciato della Vertical Extreme e in discesa una parte di quello della Skyrace.
Adatto a chi cerca l'avventura in un contesto ambientale selvaggio con tracciati ben definiti.
Storia: il sentiero delle Creste della Mughera è stato recentemente ripristinato per consentire lo svolgimento di gare estreme di corsa in montagna.
Paesaggi: lungo tutto il tracciato si possono apprezzare panorami unici e molto suggestivi su: Limone, il Lago di Garda e il Monte Baldo. Alcuni punti panoramici tra i più interessanti della riviera nord-occidentale sono attraversati da questo percorso: Dosso dei Roveri, Cima di Mughera, Monte Palaer e Punta Larici.
Ambiente e natura: il percorso si svolge su un rilievo di rocce calcaree stratificate. La caratteristica di quest'area è costituita dalla vegetazione erbacea e arbustiva di tipo mediterraneo, presente grazie al clima mite del lago. Essendo un'area di rupi a picco sul lago, la vegetazione presente vive in un habitat molto ostico, caratterizzato da: siccità, forte insolazione e scarsità di terreno. Le specie presenti, per sopravvivere a queste condizioni, sono molto specializzate.
Luoghi storici: la zona sommitale, dove incontriamo: Cima di Mughera, Roccolo di Nembra, Passo di Guil, Passo Rocchetta, Monte Palaer, Punta Larici, durante la Prima Guerra Mondiale ha avuto un ruolo strategico importantissimo; vi transitavano importanti collegamenti militari italiani per il fronte e data la vicinanza alle prime linee era stata pesantemente fortificata. Sono ancora visibili, oltre alle mulattiere e alle carrarecce, diversi manufatti: baraccamenti, caverne e ricoveri, postazioni d'artiglieria, trincee e camminamenti.
Descrizione
Partenza/arrivo: arrivati a Limone sul Garda, giungendo da nord, da Riva del Garda (uscita autostradale A22: Rovereto Sud, Lago di Garda Nord) o da sud, da Desenzano (uscita autostradale A4: Desenzano, Lago di Garda), dobbiamo cercare posteggio. L'inizio del nostro percorso è posto in prossimità dell'ingresso della prima galleria che incontriamo uscendo da Limone sul Garda andando verso nord, in prossimità dell'Hotel Europa. In stagione, possiamo posteggiare nell'autosilo a circa 100 metri, purtroppo è molto costoso, da novembre a marzo è sempre aperto ed è gratis; ci sono alcuni posteggi liberi anche lungo la statale 45bis, all'uscita della prima galleria a nord del paese.
Percorso: il percorso inizia sulla strada statale 45bis, Gardesana Occidentale, Gabriele d'Annunzio per l'alternarsi di giochi di luci e ombre la chiamò "il Meandro". Raggiunto lo spiazzo antistante all'Hotel Europa, vicino alla prima galleria a nord dell'abitato, imbocchiamo la stradina in selciato che sale ripida, deviamo subito a destra e imbocchiamo il ripidissimo sentiero che in poco tempo ci porta in cresta. Il sentiero, un susseguirsi di creste, dorsali rocciose ed erbose, canali impervi e tratti di vecchi sentieri, ci conduce prima al punto panoramico di Dosso dei Roveri (823), poi a Cima di Mughera (1161) e infine passando per il Roccolo di Nembra ai Prati di Guil (1240), punto più alto del percorso. Scesi a Passo Rocchetta (1159) percorreremo in discesa il bellissimo sentiero delle Creste di Reamol fino a Bocca Larici (880), dalla bocca proseguiremo la discesa sul sentiero 122, sentiero molto impegnativo (soprattutto in discesa) ma che offre emozionanti punti panoramici in un contesto ambientale selvaggio.
Tratti attrezzati e particolari: i tratti attrezzati non sono molto impegnativi, vediamo cosa incontreremo lungo il percorso:
. Diversi tratti esposti su brevi rampe rocciose, traversi o canali, attrezzati con cavo di sicurezza.
. Un breve tratto, su roccia sporca, con cavo e alcune staffe per la progressione.
. Un canale abbastanza ripido senza percorso obbligato.
. Diverse creste panoramiche.
. Sia in salita sia in discesa, diversi tratti di sentiero molto esposti e insidiosi, perché ricoperti di detriti e non protetti. Terreno tipico dei percorsi con difficoltà EE, per escursionisti esperti.
Condizioni: valutate in relazione alla categoria di difficoltà del percorso. Il percorso di salita è in ottime condizioni, ben tracciato e segnalato. I tratti sono attrezzati in modo artigianale, la posa è recente. Per questo tipo di attrezzature è sempre doverosa una valutazione critica, fatta al momento, sulle condizioni e sull'affidabilità. Se i cavi e gli ancoraggi sono in buone condizioni, saranno sicuramente utili per migliorare la sicurezza durante la progressione. La discesa, tutta con percorso ben evidente, è in ottime condizioni fino a Bocca Larici, poi, scendendo verso Limone, si sviluppa lungo canali erti, franosi ed esposti, con una sede molto accidentata, instabile e spesso scivolosa.
Varianti: oltre al rientro da Bocca Larici, previsto nella relazione, è possibile una variante di rientro che accorcia e semplifica il percorso per tornare alla macchina:
. Rientro con segnavia 101, da Cima Mughera imbocchiamo in discesa il sentiero con direzione Limone, ci condurrà sulla strada in selciato della Valle del Singol che seguiremo fino al paese.
Consigli
Quando: il percorso, a bassa quota, è solitamente praticabile tutto l'anno, d'estate, data l'esposizione a sud, nelle giornate calde, rischia di essere un forno. Poiché, anche in inverno a questa quota sul lago, il clima è ottimo e la neve è rarissima, anche l'inverno è un periodo buono per questo itinerario, forse il migliore.
Altro: per quello che riguarda l'attrezzatura è quella standard per percorsi attrezzati EEA, Escursionisti Esperti con Attrezzatura.
Difficoltà
Sono quelle classiche di un percorso EEA, per escursionisti esperti con attrezzatura, con difficoltà del tratto attrezzato PD = Poco Difficile: abbastanza esposta, anche lunga, poco di forza e sempre facilitata dagli infissi posti su di essa.
Il resto del tracciato ha difficoltà EE = escursionisti esperti.
Pericoli I pericoli lungo il percorso sono quelli classici di un itinerario escursionistico per esperti dotati di kit da ferrata e casco, incontreremo passaggi esposti e punti soggetti a caduta sassi. Alcuni tratti insidiosi, difficili e impegnativi, sia in salita sia in discesa, sono sopra pendii ripidi e strapiombi, quindi da percorrere con attenzione, soprattutto se accompagnate persone meno esperte. E' un percorso che richiede sempre concentrazione e attenzione, inciampare o scivolare potrebbe essere fatale.
Per maggiori dettagli:
Avvertenze Pericoli
e anche:
Pericoli Oggettivi
normalmente presenti in montagna.
Prendere sempre visione:
Avvertenze contenuti del sito ed esonero da ogni responsabilità.
Avventura | Storia | ||
Natura | Paesaggi |
Zona: | Monti del Garda (M. Carone) |
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Categoria: | Ferrate e sentieri alpinistici |
Difficoltà: | EEA PD / Es. Esperti poco diff. |
Dislivello totale: m. | 2340 |
Durata ore: | 7 |
Informazioni generali: -->>> Si raccomanda di prendere sempre visione delle avvertenze <<<--
tipo di percorso: | anello; esposizione in salita: sud, in discesa: est | frequenza passaggi: | media, soprattutto nei fine settimana |
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periodo consigliato: | da ottobre ad aprile; evitare in estate o con neve o ghiaccio (raro) | stato del percorso: | 2014: ben tracciato e segnalato, da buoni a impervi i sentieri |
possibilità di ristoro: | chiosco in località Roccolo di Nembra (in stagione) | valore storico: | buono, postazioni e mulattiere della Prima G. M. |
acqua potabile: | a 20' a Baita Segala, sempre aperta, bevande self service | valore paesaggistico: | molto alto, panorami sul lago, Limone e il Monte Baldo |
punti d'emergenza: | chiosco in località Roccolo di Nembra (in stagione) | valore naturalistico: | buono, arbusti, piante e flora tipici mediterranei |
copertura cellulare: | discreta sopra Limone, poi scarsa o assente | cartografia: | tutte le principali: Lago di Garda Nord |
Descrizione del percorso:
- Dallo spiazzo antistante all'Hotel Europa (100), vicino alla prima galleria a nord dell'abitato, imbocchiamo la stradina in selciato che sale ripida, deviamo subito a destra seguendo le indicazioni presenti per il sentiero 136, delle Creste della Mughera "difficile, 4 ore"; seguiamo il ripidissimo sentiero che in poco tempo ci porta in cresta. Il sentiero, un susseguirsi di creste, dorsali rocciose ed erbose, canali impervi e tratti di vecchi sentieri, va seguito fino al primo incrocio segnalato.
- Incrocio con il sentiero 137 (680), possibile via di fuga per un rientro anticipato; proseguiamo sul 136 seguendo le indicazioni per Cima Mughera. Poco dopo il Dosso dei Roveri (823) in un avallamento incontriamo un incrocio con un sentiero che scende a sinistra, lo ignoriamo. A quota 1120 incontriamo un ricovero di guerra che può essere utile in caso di temporale.
- Cima di Mughera (1161), punto panoramico eccezionale, zona di postazioni della grande guerra, dove è possibile rientrare direttamente a Limone con il sentiero 101. Scendiamo dalla cima andando verso nord, in questo tratto abbiamo una sovrapposizione tra il sentiero 101 e il 136.
- Incrocio con il sentiero 101B (1160), incrociamo la mulattiera che collega Passo Nota a Passo Rocchetta, andiamo verso Passo Nota fino al chiosco con punto ristoro. Dietro al chiosco continua il sentiero 136, troviamo le indicazioni per Monte Guil, seguiamo la traccia, ora più esile e meno battuta. Passiamo per il Roccolo di Nembra e proseguendo verso nord arriviamo ai Prati di Guil.
- Prati di Guil (1240), punto più alto del percorso, iniziamo la discesa verso Passo Rocchetta sul sentiero 422.
- Passo Rocchetta (1159) lasciamo il sentiero SAT 422 per il CAI 130, percorreremo in discesa il bellissimo sentiero delle Creste di Reamol fino a Bocca Larici.
- Monte Palaer (1075), punto panoramico e sede d'importanti postazioni militari italiane, inizia la ripida discesa verso Bocca Larici.
- Bocca Larici (880) incrocio sentieri 130 e 122, non servirebbe salire alla bocca, l'incrocio tra i sentieri è posto poco sotto la stessa (875). Il punto panoramico di Punta Larici e le fortificazioni militari poco a nord meritano sicuramente una visita, sul tratto di collegamento c'è il ricovero di Malga Larici, utile in caso di maltempo. Per continuare in discesa verso Limone imbocchiamo il sentiero 122; sentiero molto impegnativo (soprattutto in discesa) ma che offre emozionanti punti panoramici, quello dove ci sono le postazioni militari di quota 600 è il più bello; la discesa impegnativa e pericolosa si svolge in un contesto ambientale selvaggio.
- Incrocio tra il sentiero 122 e il sentiero del Sole (235), siamo a uno slargo con panchine poco sopra l'Hotel Panorama, proseguiamo verso sud, fino a scendere e attraversare, in corrispondenza di un parcheggio, la Gardesana.
- Incrocio in corrispondenza del parcheggio con via Reamol (110), per imboccare via Reamol dobbiamo andare verso l'albergo, in corrispondenza dell'imbocco della strada, ci sono le indicazioni per il centro di Limone.
- Limone, punto di partenza.