Sentiero attrezzato delle Vipere, San Valentino di Brentonico, Parco Naturale del Monte Baldo
Sentiero Attrezzato EEA / F, per escursionisti esperti con attrezzatura / facile, nella zona dell'Altissimo di Nago, breve percorso attrezzato alle Crone di Bès (1.540).
Descrizione breve: il percorso si svolge in un contesto ambientale fantastico e offre anche panorami suggestivi. Da San Valentino saliamo a Crone di Bès con un breve e facile percorso attrezzato. Passiamo poi per Malga Bès e rientriamo comodamente a San Valentino.
- Introduzione
- Descrizione
- Informazioni
Destinatari: percorso rilassante, non lungo, non faticoso e che regala molte soddisfazioni agli amanti della flora e dei panorami. Il percorso attrezzato descritto in questa relazione si svolge attraverso la Riserva Naturale di Corna Piana. Il percorso è classificato per escursionisti esperti: per la presenza, di un facile tratto attrezzato "il sentiero delle Vipere". L'esposizione è modesta e la sede del sentiero è sempre ampia, con attrezzatura da ferrata e accompagnamento di esperti, il percorso è adatto anche ai più piccoli e a chi non frequenta abitualmente percorsi attrezzati.
Questa relazione si limitata alla descrizione del solo tratto attrezzato ed al rientro più breve alla macchina, è diretta a coloro che vogliono fare solo la ferrata.
Per coloro che avessero interesse a visitare la Riserva Naturale di Corna Piana, parte del Parco Naturale Locale del Monte Baldo sono disponibili altri tre itinerari:
. Il percorso completo: Corna Piana con ferrata, difficoltà: EEA / F, proposto con un'apposita relazione.
. Il percorso escursionistico: Corna Piana senza ferrata, difficoltà E, per escursionisti, descritto in un'apposita relazione.
. Il percorso turistico: Corna Piana variante T, Turistica, che trovate abbinato alla relazione del percorso escursionistico, è un giro semplificato, per soddisfare coloro che sono alla ricerca di una semplice camminata.
Il livello di interesse naturalistico di quest'area è molto alto, non è un percorso adatto a chiassose compagnie, va affrontato con attenzione per minimizzare l'impatto sulla flora e sulla fauna.
Storia: la Riserva Naturale Locale di Corna Piana è stata istituita nel 1972 per tutelare un area di elevato pregio ambientale che ospita una grande varietà di specie floreali tra cui diversi endemismi e anche qualche rarità. Nel 2014 è nato il Parco Naturale Locale del Monte Baldo, che ha riunito in un'unica gestione tutte le aree protette della zona.
Paesaggi: lungo la salita e dalla cima si gode di un bel panorama su San Valentino, l'altopiano di Brentonico, il Monte Baldo, il Gruppo del Carega e i monti Lessini.
Ambiente e natura: il percorso si svolge su un rilievo calcareo, caratterizzato a sud da una barriera rocciosa a forma di mezza luna. L'habitat è di alta montagna ed è caratterizzato dalla presenza di cespugli subalpini, pascoli pingui e ambienti rupestri. Quest'area, oltre all'interesse floreale è importante anche per il passaggio di flussi migratori.
Luoghi storici: la Strada Graziani, SP 3, conosciuta come strada panoramica del Monte Baldo, fu ideata e costruita dal Generale Graziani durante il primo conflitto mondiale e divenne un essenziale via di collegamento tra le retrovie ed il fronte dei combattimenti.
Descrizione
Partenza/arrivo: saliamo da Mori verso Brentonico, superato Brentonico andiamo verso S. Valentino dove posteggiamo sulla strada principale, in corrispondenza di alcune baracche di lamiera (se arriviamo con l'autostrada l'uscita è Rovereto Sud, Lago di Garda Nord).
Percorso: dal parcheggio (1.330), prima su comodo sentiero nel bosco, poi su facile ferrata, saliamo fino alle Crone di Bès (1.540). Passiamo poi per Malga Bès e imbocchiamo la forestale di servizio della malga, sbucati sull'asfalto della SP 3 rientriamo in discesa al luogo di partenza.
Ferrate: il tratto attrezzato, che è molto facile, è composto da:
. quattro brevi rampe rocciose (3/5 metri), attrezzate con staffe e cavo di sicurezza;
. una lunga e ampia cengia che attraversa la parete (circa 140 metri), attrezzata con cavo di sicurezza;
. alcuni ripidi tornanti con scale in pietra (circa 40 metri), attrezzati con cavo di sicurezza.
Condizioni: il percorso è in buone condizioni, la parte attrezzata è ottimamente segnalata e il sentiero è perfetto (SAT 650): le attrezzature sono nuove. Da Malga Bès, il percorso si svolge su forestale e poi su strada asfaltata.
Varianti: Sul percorso base, che ha lo scopo di condurci solo a fare la ferrata, non sono previste varianti.
Consigli
Quando: il percorso, di medio-alta montagna è praticabile solitamente da maggio a novembre. Le fioriture sono particolarmente interessanti da giugno a inizio agosto. In inverno è da evitare con neve o ghiaccio.
Altro: per quello che riguarda l'attrezzatura è quella standard per percorsi attrezzati EEA, Escursionisti Esperti con Attrezzatura.
Difficoltà
Sono quelle classiche di un percorso
EEA, per escursionisti esperti con attrezzatura
, con difficoltà del tratto attrezzato
F = Facile
: poco esposto e poco impegnativo. Il catasto ufficiale SAT lo riporta come percorso con difficoltà
EE, per escursionisti esperti. Il resto del tracciato ha difficoltà
E = escursionisti.
Pericoli
I pericoli lungo il percorso sono quelli classici di un itinerario escursionistico per esperti dotati di kit da ferrata e casco, incontreremo infatti qualche tratto esposto e soggetto a caduta sassi. Lungo il sentiero delle Vipere alcuni tratti sono sopra strapiombi, quindi da percorrere con attenzione, soprattutto se accompagnate persone poco esperte o bambini. Ricordate sempre che su questi tratti si nascondono diversi pericoli e bisogna essere sempre vigili.
Per maggiori dettagli:
Avvertenze Pericoli
e anche:
Pericoli Oggettivi
normalmente presenti in montagna.
Prendere sempre visione:
Avvertenze contenuti del sito ed esonero da ogni responsabilità.
Avventura | Storia | ||
Natura | Paesaggi |
Zona: | Monte Baldo (Altissimo) |
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Categoria: | Ferrate e sentieri alpinistici |
Difficoltà: | EEA F / Es. Esperti facile |
Dislivello totale: m. | 420 |
Durata ore: | 2 |
Informazioni generali: -->>> Si raccomanda di prendere sempre visione delle avvertenze <<<--
tipo di percorso: | anello, esposizione in salita: sud e nord, in discesa: nord e sud | frequenza passaggi: | medio-alta, soprattutto nei fine settimana |
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periodo consigliato: | da maggio a novembre, meglio gi-lu-ag; evitare con neve-ghiaccio | stato del percorso: | 2014: buoni i sentieri e la ferrata, vedi sopra i distinguo |
possibilità di ristoro: | Rifugi: Fos-ce e ristoranti e bar a S. Valnetino | valore storico: | medio, strada Graziani |
acqua potabile: | non presente | valore paesaggistico: | alto, Altopiano di Brentonico, Altissimo, Carega e Lessini |
punti d'emergenza: | S. Valentino ed i Rifugi | valore naturalistico: | molto alto, flora endemica e rara, boschi di montagna, verdi pascoli |
copertura cellulare: | discreta / buona | cartografia: | tutte le principali: Monte Baldo Nord |
Descrizione del percorso:
- Dal posteggio (1330), sulla SP 3, in prossimità delle baracche di lamiera, prendiamo il sentiero che in prossimità dei ruderi di una cascina, si avvia in salita, tabelle presenti. Il sentiero inizialmente sale a tornanti nel bosco, a quota 1470 in prossimità delle pareti rocciose, esce dal bosco ed inizia il tratto attrezzato, che attraversa la parete trasversalmente su una cengia, usciamo sul pulpito panoramico delle Crone di Bès (1540) e scendiamo sulla mulattiera fino alla malga.
- A Malga Bès (1507), prendiamo la comoda forestale di servizio per la malga che va verso ovest, la seguiamo fino all'incrocio con l'asfalto.
- All'incrocio (1460) con la SP 3 del Monte Baldo, Strada Graziani, proseguiamo a sinistra in discesa su comoda stradina asfaltata.
- Parcheggio di San Valentino.