IL LAGO DI GARDA E LA SUA STORIA
STORIA CONTEMPORANEA: DAGLI INIZI DEL 1900 AL 1945 (I° E II° GUERRA MONDIALE)
Introduzione - Geomorfologia - Preistoria e Storia antica: fino al V sec. - Storia Medievale: dal V al XIV sec. - Storia moderna: dal XV al XVIII sec. - Storia contemporanea: il XIX sec. - Dagli inzi del 1900 al 1945 ( I° e II° G.M. ) - Dal 1946 ad oggi
La storia Contemporanea
1914 – 1918 I° Guerra Mondiale |
Il 23.05.1915 l’Italia entra in guerra con l’Austria - Ungheria e poi anche con la Germania. L’alto Garda terra di confine tra i due paesi è parte centrale del fronte bellico. A questa guerra, che ha lasciato tante testimonianze, è dedicata una apposita sezione. L’armistizio arriva il 03.11.1918 e vede riconosciuta all’Italia tutta l’area che comprendeva il Sud - Tirolo e quindi anche la zona nord del Lago di Garda e la Valvestino.
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1918 – 1940 |
In questo periodo tra le due guerre riprende lo sviluppo turistico della zona. Tra il 1921 ed il 1938 viene costruito per volere di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera il Vittoriale degli Italiani. Il progettista è il famoso architetto Giancarlo Maroni. Tra il 1925 ed il 1930 viene costruita la nuova centrale idroelettrica del Ponale, progettista dell’imponente edificio sotto la Rocchetta è ancora l’architetto Giancarlo Maroni; architetto che a Riva ha anche contribuito a pianificare la ricostruzione post bellica della città. Tra i suoi progetti più famosi possiamo ricordare oltre al Vittoriale ed alla centrale del Ponale: il Campo Sportivo, il restaurato Hotel Sole, lo stabilimento balneare della Spiaggia degli Olivi. E’ un periodo di grandi opere ed in poco tempo vengono completate strade ed infrastrutture. Nel 1929 apre la Gardesana Orientale nel tratto Torbole – Malcesine. Nel 1931 apre la Gardesana Occidentale nel tratto Riva – Gargnano (progetto del 1926 dell’ingegner R. Cozzaglio, finanziamento nel 1928, realizzazione tra il 1929 ed il 1931). Gabriele D’Annunzio che la volle fortemente la chiamo “il Meandro” per la tortuosità ed il susseguirsi di oscurità (le gallerie) e riflessi del lago.
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1940 – 1945 II° Guerra Mondiale |
Il 10.06.1940 l’Italia entra in guerra a fianco della Germania. La II° G. M. vede alla ribalta la zona del Lago di Garda dal 1943, dopo l’armistizio dell’ 8 di settembre. Mussolini liberato dai tedeschi costituisce il nuovo governo della Repubblica Sociale Italiana, nota anche come Repubblica di Salò, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Il 10.10.1943 Mussolini si stabilisce a Gargnano a Villa Feltrinelli e nelle località rivierasche a sud trovano sede i palazzi del Governo. Il Trentino ed il Nord del Veneto vengono invece praticamente annessi alla Germania. Nelle Gallerie della Gardesana Occidentale vengono ospitate diverse attività industriali meccaniche e belliche delle principali fabbriche italiane: Fiat, Breda, Beretta, ecc.. Una parte delle industrie aeronautiche Caproni viene trasferita nella Galleria Adige - Garda, allora in costruzione, qui si sviluppavano e costruiscono: nuovi Messerschmitt, bombe e razzi V1 e V2 ed altre armi innovative. Al porto di S. Nicolo, probabilmente nella galleria, c’era un impianto per la produzione di minisommergibili a reazione. Nel corso del 1944 si intensifica sulle montagne l’attività partigiana, oggetto di una dura repressione da parte delle SS di Bolzano. Inoltre, fino alla fine della guerra, saranno frequenti incursioni aeree e bombardamenti da parte degli alleati. Nel 1945, dopo la caduta della linea Gotica il 21.04 e l’insurrezione generale del 25 aprile 1945, le forze tedesche iniziarono a ritirarsi. Dal 28.04 al 02.05.1945 (data del cessate il fuoco firmato il 29.04 a Caserta) nel nord del lago ebbe luogo la battaglia finale, di questa battaglia una fase è conosciuta come la battaglia dei Tunnel di Torbole (un piccolo scontro, paragonato alle devastazioni della II° G. M.). Poiché l’esercito tedesco opponeva una forte resistenza all’avanzata, che ostacolava facendo saltare le gallerie, la 10° divisione da montagna americana invio sul lago 7 mezzi anfibi DUKW, questi permisero di attaccare il nemico aggirandolo “salto della rana”. Conquistate le prime gallerie, in una delle ultime i tedeschi rimasero vittima di una forte esplosione, provocata dalle cariche che stavano predisponendo, l'esplosione fece una carneficina. Per conquistare la galleria del Corno di Bò, dove c'era un forte in galleria, furono impiegati anche i lanciafiamme. Il 30 aprile la 10° entra a Torbole ed avanza su Riva, contemporaneamente alcuni reparti vengono inviati via lago, su DUKW, alla conquista di Gargnano. Un DUKW in viaggio verso Riva si rovescia e muoiono 24 uomini, uno si salva. L’esplosione di una granata, da 88 tedesca, uccide a Torbole il Colonello Darby.
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RELAZIONI E PERCORSI DEL SITO LAGO DI GARDA ESCURSIONI
MAPPA INTERATTIVA DELLE TESTIMONIANZE STORICHE E DEGLI ITINERARI COLLEGATI ALLA STORIA CONTEMPORANEA DAL 1900 AL 1945
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